Pseudonimo di
Jacopo Chimenti. Pittore italiano. Scolaro di Maso di San
Friano, un manierista nell'orbita di Cecchino Salviati,
E. rimase fedele
ai precetti del Pontormo e di Andrea del Sarto. Attivo soprattutto a Firenze, a
Pistoia e a Empoli stessa, il pittore elaborò un suo stile caratteristico
per la monumentalità delle composizioni di impronta un po' antiquata:
San Carlo Borromeo e la famiglia Rospigliosi, in San Domenico a Pistoia;
Incredulità di San Tommaso, nella collegiata di Empoli;
Susanna
al bagno, dell'Hofmuseum di Vienna;
Cena in Emmaus, della collezione
Schiff Giorgini di Roma (Firenze 1554 circa-1640).